1. Per le gengive: oltre ad una verifica odontoiatrica, usate il bastoncino di Salvadora persica e il suo dentifricio, potete fare anche sciacqui con decotto di malva rosa una o più volte al dì, in casi più lievi per rinforzare è sufficiente strofinare una volta a settimana con lo spazzolino imbevuto di decotto di mallo di noce (vedi capelli).

2. per avere un buon alito: non usare mai caramelle o gomme ma un pizzico di infiorescenza di tiglio e verbena, mescolate in parti uguali in una piccola tazzina (per l’uomo è indicata una mistura di cannella, chiodi di garofano e curcuma tritati in parti uguali) da mettere un pizzico in bocca dopo colazione e dopo pranzo (è ottima l’abitudine di bere un po’ di acqua dopo avere mangiato e bevuto qualsiasi cosa).
Queste spezie servono oltre che a profumare , a neutralizzare processi fermentativi del cavo orale.

Se iniziate una gravidanza è bene assumere 2 cucchiaini di olio di canapa, massaggiare la pelle del seno, fianchi e addome tutte le sere con olio di oliva per evitare smagliature (se dovessero comparire è utile l’applicazione del decotto di malva rosa).

In gravidanza e allattamento per evitare problemi di osteoporosi ed anche per curarla (a qualunque età) è bene aumentare la quantità di calcio vegetale (cavolo, carote, ceci rapa) in particolare con le mandorle (10 mandorle al giorno, sgusciate messe in acqua un paio di giorni poi pelate e mangiate, sono una valida terapia, idem 5 fichi secchi).

Potete integrare anche con l’orzata fatta in casa: quantità uguale di zucchero semolato e di mandorle pelate e tritate fini (per pelare è sufficiente lasciarle alcuni minuti in acqua calda) fare bollire a fuoco lentissimo dopo aver coperto di acqua, per almeno 30 minuti. Mettete in un vaso e conservare in frigo. Un cucchiaio da stemperare in un bicchiere di acqua (d’estete fredda) è un sorso di salute specie per chi non sopporta il latte vaccino. Una ricetta antica con le nocciole: 100 grammi di nocciole rosolate al forno per circa 30 minuti, poi spellate e tritate insieme a un cucchiaio colmo di semi di coriandolo (ravvivati nel forno dopo aver spento).

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