FIENO GRECO O TRIGONELLA: farina

Adulti, due cucchiaini colmi al mattino da assumere nel caffè o altro, finché se ne sente la necessità.

Estratto secco:
E’ la forma più comoda, anche se meno economica:
– nel neonato e lattante 1/3 di cucchiaino al mattino e 1/3 al primo pomeriggio con poco liquido zuccherato;
– nel bimbo più grande ½ cucchiaino raso al dì miscelato in vario modo;
– nell’adulto 1 cucchiaino raso.

Indicazioni
Nel neonato: prevenzione delle coliche gassose, e in associazione con la canapa permette una crescita portentosa del piccolo.
Nel bimbo in genere è indicato per inappetenza.
Per l’anoressia nervosa bisogna associarlo con la canapa.
E’ specifico, inoltre, per epatiti acute e croniche (utile l’associazione con la curcuma), colangiti, gastriti, duodeniti, ulcera gastro duodenale (associazione con la canapa), pancreatici acute e croniche, diabete (permette di ridurre il dosaggio dell’insulina), dislipidemie cioè eccesso nel sangue di colesterolo, trigliceridi, lipidi; valido sostegno offre inoltre nell’andropausa e nelle debolezze sessuali. Nell’esaurimento psicofisico è utile associarlo all’acqua di fiori d’arancio amaro o selvatico.
Per uso locale il fieno greco tritato è indicato nelle fratture a lento consolidamento (come impacco con olio di canapa), nelle gengiviti e nei denti traballanti specie dopo trauma, per applicazione notturna.
Per i capelli sfibrati è utile l’impacco di fieno greco e olio di oliva per almeno 2 ore e poi lavare.

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